Lyon l’Italienne est-elle devenue Frioulane ?

Lione Italiana é forse diventata Friulana?

Per il 3 aprile festa della Patrie del Friûl sono state numerose a Lione e periferia le manifestazioni in relazione con la Patrie.
Grande festa il venerdi 1 aprile a Chasselay gemellato con il comune di Rive d’Arcano a dieci anni dal giuramento fu ricordata la nascita del Friuli.

Stand vin frioulan - Caluire 2016
Stand vin frioulan – Caluire 2016

Il 3 di aprile stessa cosa a Caluire sotto un tendone da 1800 posti, allo stand affollato di un vitivinicoltore di Precenicco, con in mano un Tajut di tocaj o di verduzzo friulano si inneggio’ a Sigeardo ed al Patriarcato di Aquileia….alla salute dei nostri Padri fondatori 939 anni fa!
Pure Il 3 di aprile a St Cyr au Mont d’Or un concerto con il coro che canta in Friulano e cantanti che riprendono Gigi Maieron in lingua friulana si ricordo’ che la Patria é nata quel giorno ma nove secoli prima! E giù un’altro Tajut!
Forse lo happening più importante é la mostra su Pier Paolo Pasolini alla Biblioteca Municipale di Lione, mostra aperta al pubblico dal 29 marzo al 10 agosto 2016, che é stata inaugurata ufficialmente il 5 aprile, anche qui la data del 3 aprile 1077 é stata rievocata.

Exposition Pasolini - Lyon 2016
Exposition Pasolini – Lyon 2016

La Patria del Friuli é la patria del friulano forse più celebre al mondo, la cui mostra é stata intitolata ‘’Pasolini una vita violenta’’ avremmo dovuto aggiungere ‘’come il Friuli’’.
Come non ricordare il francese Beato Bertrando ammazzato nella piana della Richinvelda a qualche km da Casarsa dove Pasolini é sepolto, pure lui é stato ammazzato, il primo ci lascia l’aquila della bandiera del Friuli, quella che era cucita sulla sua veste, il secondo ci lascia, tra mille cose, ‘’la meglio gioventù’’ poesie in friulano che sono per noi un’altra bandiera del Friuli.
3 aprile 1077 nasce un popolo, una Patria e se ne parla nel mondo, ne parliamo adirittura in friulano :

Forèst, al me dols svualà par il plan, no ciapà pòura: jo i soj un spirt di amòur che al so país al torna di lontan …
(Straniero, al mio dolce volo per il piano, non aver paura: io sono uno spirito d’amore, che al suo paese torna di lontano … )

Friuli terra di scontri e di incontri, Pasolini …tu sei come il Friuli! E tutto questo vale più di un Tajut!

A cura di Danilo Vezzio

Lyon l’Italienne est-elle devenue Frioulane ?

Le 3 avril fête de la Patrie du Frioul, il y a eu de nombreuses manifestations à Lyon et dans ses environs concernant notre Patrie.
Grande fête 1 avril à Chasselay jumelé avec la commune de Rive d’Arcano pour célébrer les dix ans du serment de jumelage, il fut rappelé l’anniversaire de naissance du Frioul.
Le 3 d’avril fête également à Caluire sous un chapiteau de 1800 places, au stand bondé d’un viticulteur de Precenicco, un « Tajut de tocaj » ou de « verduzzo friulano » en main pour boire à la gloire de Sigeardo et du Patriarche d’Aquileia….à la santé de nos Pères fondateurs il y a 939 ans !
Le 3 d’avril toujours à St Cyr au Mont d’Or un concert avec le chœur qui chante en Frioulan et les chanteurs qui reprennent Gigi Maieron en langue frioulane, il fut également rappelé que notre Patrie était née ce même jour mais neuf siècles plus tôt ! Et encore un autre « Tajut » !
Peut-être le fait le plus important est l’exposition sur Pier Paolo Pasolini à la Bibliothèque Municipale de Lyon, à l’inauguration officielle le 5 avril la date de 3 avril est évoquée. Cette exposition est ouverte au public du 29 mars au 10 août 2016.
La Patrie du Frioul est aussi la patrie du frioulan peut-être le plus célèbre au monde, et à l’intitulé de cette exposition « Pasolini une vie violente » nous pourrions ajouter « comme le Friûl ».
Comment ne pas rappeler le bienheureux Bertrand, tué dans la plaine du Richinvelda à quelques kms de Casarsa où Pasolini est enterré, lui aussi a été tué, le premier laisse l’aigle du drapeau du Frioul, celle qui était cousue sur sa chasuble, la second nous laisse, entre mille choses, « la meglio gioventù » poésies en frioulan, pour nous un autre drapeau du Frioul.
Le 3 avril 1077 naissait un peuple, une Patrie on en parle dans le monde entier, et aussi en friulan :

Forèst, al me dols svualà par il plan, no ciapà pòura: jo i soj un spirt di amòur che al so país al torna di lontan …
(Etranger, de mon doux vol par la plaine, n’ait pas peur : je ne suis que l’esprit de l’amour qui revient de loin dans son pays …)

Frioul terre de conflits et de rencontres, Pasolini … tu es comme le Frioul ! Et tout cela mérite plus d’un « Tajut » !

Danilo Vezzio

Fête de l’Europe 9 mai 2016

Lione. Festa dell’Europa 9 maggio 2016

Gli italiani- friulani di Lione sono una locomotiva per l’Europa.
A Lione abbiamo la Casa dell’Europa e degli Europei, ma c’é anche la Casa degli Italiani con il Fogolâr Furlan che promuove, certo, l’Italia ma anche il Friuli come una regione esemplare dell’Europa.
Straordinariamente non tutti sanno che La festa dell’Europa é il 9 maggio e si deve celebrare la pace e l’unità in Europa.
La data è l’anniversario della storica dichiarazione di Schuman.
In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman ha esposto la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee …. impensabile ? Davvero ?
La sua ambizione é stata quella di creare un’istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell’acciaio, estratto e prodotto anche da tante braccia italiane, basta pensare all’operazione minatori contro carbone.
La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea.

Le stand
Le stand

La Casa degli Italiani ed il Fogolar Furlan hanno sempre aderito alla realizzazione di questa festa-commemorazione sulle piazze del centro città di Lione investendosi in modo rilevante assieme alla Casa dell’Europa e degli Europei.
Ma perché lo facciamo ? Riflettete …. basta un po’ di buon senso..
Per noi a Lione é venuta l’ora di sottolineare che gli italiani ed i friulani non sono più étrangers-stranieri in Francia ma siamo europei, che l’Italia e la Régione FVG Friuli-Venezia Giulia sono un gioiello dell’Europa, che la diaspora degli italiani e dei friulani in Europa é stata fonte di sviluppo e benessere inestimabile in Europa e nel mondo.

Nel nostro invito alla festa abbiamo sottolineato delle date che spingono immediatamente a far avanzare l’Europa é ancora comune buonsenso!
Ecco un esempio:

1916 déjà des centaines de milliers de jeunes, réduits en viande hachée par la mitraille, chair à canons …. c’étaient nos grands-pères ! 
(1916 centinaia di migliaia di giovani sono stati ridotti in carne macinata dalla mitraglia, carne da cannoni .… erano i nostri nonni !)

1946 des millions, des millions de morts …. et l’horreur des exterminations, des solutions finales, des camps de la mort …. la mort, la mort, la mort …. horrible …. de partout en Europe
(1946 milioni e milioni di morti..l’orrore degli sterminii, delle soluzioni finali, i campi di concentrazione della morte…la morte ovunque in Europa

1976 …. il terremoto in Friuli, che rinasce più bello, anche grazie all’Europa riconoscente del lavoro fatto dagli italiani-friulani.

2016! VENEZ à la fête …. fermons les yeux …. embrassons nous, serrons nous la main …. buvons ensemble le ‘’spritz’’ des 70 ans de paix et chantons l’Hymne à la Joie ….
(2016 Venite alla festa …. chiudiamo gli occhi, abbracciamoci, stringiamoci le mani .… brindiamo assieme con lo spritz di 70 anni di pace e cantiamo l’Inno alla Gioia …)

Les visiteurs
Les visiteurs

Quanti di noi possono cantarlo ? Pochi purtroppo ! Non perché hanno bevuto ma perche non lo sanno !
Eppure il buon senso dovrebbe spingerci ad abolire i sanguinari inni nazionali del passato ed a imparare questo più pacifico !

A Lione il 9 maggio 2016 i friulani -italiani dimostrano la loro lealtà all’Europa, dove non sono più ‘’macaroni’’ (perlomeno non dovrebbero più esserlo) ma membri di un popolo europeo, con delle lingue europee, delle culture, una storia ecc.

La chorale
La chorale

Gli italiani-friulani di Lione hanno convocato il ‘‘ loro’’ coro che canta in più idiomi europei, quindi anche in friulano …. il successo é stato strepitoso, sulla modernissima piazza Charles de Gaulle della Part-Dieu, l’Italia, il Friuli, hanno brillato per la loro generosità e vitalità.
Cento anni dopo Caporetto e l’invasione austro-ungarica, il Friuli-italiano invade Lione e beve lo spritz con i turisti tedeschi ! É un simbolo forte !
Settant’anni fa eravano italiani-traditori-voltagabbana …. ora dovremmo essere europei in …. Europa! Ma campa cavallo che l’erba cresce …. siamo ancora stranieri !

Le groupe du FOGOLAR de Lyon
Le groupe du FOGOLAR de Lyon

Comunque sia gli italiani- friulani di Lione sono stati all’altezza della loro reputazione di ‘’popolo fiaccola’’, grande popolo, per i valori che ha diffuso e diffonde tuttora !
I nostri stand sono stati presi d’assalto non solo per lo spritz e la pasta, ma anche per informarsi su questa strana terra italiana chiamata Friuli ….!

Danilo Vezzio – Presidente Fogolar Furlan di Lione